Gennaio 2014: più caldo e piovoso della media

…. se non ve ne foste accorti!

A parte gli scherzi, sono usciti i dati statistici del CNR sul mese di gennaio appena trascorso. Nelle mappe qui sotto sono rappresentate le anomalie di temperatura e precipitazione sull’Italia del mese di gennaio rispetto alla media 1971-2000. Come visibile, il mese di gennaio 2014 a livello nazionale è stato più caldo e piovoso del normale. La temperatura media nazionale è stata di 2,1 °C superiore alla media del periodo 1971-2000, un valore che ha portato il mese di gennaio appena trascorso ad essere il terzo più caldo dal 1800. Le anomalie maggiori si sono verificate al Nord-Est dove le temperature sono state tra 3 e 4 °C superiori alla norma. Dal punto di vista delle precipitazioni, l’anomalia nazionale è stata di +86%, con i valori maggiori anche in questo caso registrati sulle regioni nord-orientali dove si sono verificati apporti tripli o talora quadrupli rispetto alla media.

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Queste anomalie sono state causate dal continuo transito di miti perturbazioni atlantiche sulla nostra pensiola, e dall’assenza di invasioni di aria fredda proveniente da Nord o Nord-Est. Situazione che in montagna ha causato abbondanti nevicate, anche se solamente a quote medio-alte. L’innevamento sul versante sudalpino, infatti, é molto abbondante con accumuli che in alcuni casi sono da record. Anche sul Monte Baldo questa situazione ha portato ad avere importanti accumuli di neve, in particolare oltre i 1500-1600 metri dove la precipitazione é stata quasi sempre nevosa. Basti citare la misura del nivometro automatico della stazione ARPAV sulla Colma di Malcesine, che si avvicina al valore di 300 cm (nonostante tale misura risulti sottostimata a causa del trasporto eolico).
Per acccedere a tutti i dati climatici elaborati dal CNR:
http://www.isac.cnr.it/~climstor/climate_news.html