Lo Zaino

Parliamo di escursionismo normale estivo, senza grosse pretese. E’ chiaro che per coloro che praticano arrampicata, escursioni invernali o su ghiacciaio, necessitano di altri tipi di attrezzature rispetto a quelli elencati in questa pagina.

Intanto lo zaino: per un’escursione giornaliera o al massimo di 2 giorni è sufficiente uno zaino da 30-36 litri scelto a seconda del proprio gusto o colore, con l’attenzione rivolta allo schienale che deve essere di quelli studiati per fare respirare la schiena durante l’escursione ed evitare la sudorazione il più possibile (per esperienza quelli con la rete che distanzia lo zaino dalla schiena vanno benissimo), e con gli spallacci larghi ed imbottiti, cosicché le spalle possano soffrire di meno.

Lo zaino inoltre dovrebbe avere diverse tasche accessibili dall’esterno in modo da tenervi gli oggetti piccoli, per evitare che questi si perdano all’interno della sacca principale. Gli zaini prodotti negli ultimi anni hanno incorporato un piccolo impermeabile da distendere sullo zaino in caso di pioggia: accorgimento molto utile.

 Ma cosa mettere dentro:

  • giacca impermeabile antipioggia e antivento completa di cappuccio, preferibilmente in goretex per assicurare al corpo traspirabilità ed evitare il più possibile la sudorazione (per l’estate esiste il goretex leggero).

  • maglione, inutile dire che in montagna c’è normalmente freddo ed il tempo cambia repentinamente; se non abbiamo un maglione e ne vogliamo acquistare uno da tenere nello zaino ed usarlo in montagna, sono preferibili quelli realizzati in tessuto antivento, invenzione eccezionale.

  • maglietta in cotone di ricambio.

  • maglietta intima “termica”: si trovano normalmente in commercio nei negozi di articoli sportivi, e consistono in magliette intime realizzate con tessuti tecnici che, se indossate al contatto con la pelle, assicurano il mantenimento della temperatura corporea. Utilissima se i cambiamenti del tempo sono importanti o se per qualsiasi motivo siamo costretti a trascorrere la notte in esterno. Non si sa mai: se non c’è la si piange, se c’è occupa poco spazio e pesa quasi nulla.

  • guanti di lana o antivento

  • berretto per il sole

  • cuffia per il freddo

  • occhiali da sole

  • coltellino multiuso

  • lampada frontale; è sufficiente anche una semplice pila se non si fanno ferrate. Verificare le batterie ad ogni uscita (il freddo abbatte molto la carica delle batterie)

  • cartina del percorso

  • disinfettante e cerotti. Hanno inventato anche il cerotto spray che è molto pratico.

  • pinza per l’estrazione delle zecche (guarda la scheda Zecche, cosa fare…)

  • crema solare, un tubetto piccolo e con un fattore protezione elevato, soprattutto per coloro che hanno la pelle chiara: il venticello fresco della montagna non consente di accorgersi delle scottature che stanno per arrivare

  • acqua. Importantissimo. Per un’escursione di una giornata almeno 1lt e mezzo di acqua a testa. Quando si studia il percorso, verificare la presenza di sorgenti.

  • sali minerali

  • vivande per l’alimentazione giornaliera (in montagna si fa appetito, portare con sè cibo sufficiente a seconda chiaramente della fame di ognuno). Tenere presente che con i panini in corpo è difficile poi camminare; magari preferire cibi nutrienti e magari con zucchero, ma che non impegnino molto lo stomaco. Portare in zaino qualche barretta di cereali o un frutto per spezzare la fame a metà giro è un buon trucco. Ricordarsi il cioccolato: lo zucchero dà energia.

  • macchina fotografica

  • binocoli