Bilancio dell'inverno 2015-2016 all'Osservatorio meteorologico

L’inverno 2015-2016 è stato uno dei trimestri invernali più caldi da quando sono iniziate le misurazioni meteorologiche all’osservatorio meteorologico Rifugio Fiori del Faldo, cioè dal dicembre 2014.

Solamente l’inverno 2006-2007, con una temperatura media di 0,5°C, è stato più caldo dell’inverno 2015-2016, che ha fatto registrare una media di 0.0°C esatti.

Nella figura sottostante, le temperature medie invernali all’osservatorio di MeteoMonteBaldo, dal 2006 ad oggi.

14374540_1277706685581872_1257033416_o www.essaywritingstar.com

 

Rispetto all’inverno 2014-2015,  l’inverno 2015-2016 ha registrato un aumento termico medio di +1,7°C, da segnalare inoltre la temperatura massima del primo febbraio 2016 di ben +14°C, la più alta mai registrata nei tre mesi invernali a partire dal 2006. Nell’inverno precedente invece non si erano mai superati i 10°C di massima.

La raffica di vento più forte è stata registrata il 22 febbraio 2016 a 99.7 km/h, nell’inverno precedente invece si erano toccati i 176.6 km/h.

Mensilmente l’inverno 2015-2016 ha registrato queste temperature:

Dicembre: +3,5°C       +4°C rispetto a dicembre 2014

Gennaio: -2°C             -0,2°C rispetto a gennaio 2015

Febbraio: -1,5°C           +1,3°C rispetto febbraio 2015

Di seguito il confronto tra le temperature medie degli ultimi due inverni per i mesi di dicembre, gennaio e febbraio:

 

14397315_1277706682248539_357741083_n

14389055_1277706675581873_821492267_n

14384003_1277706678915206_1434177962_n

Da sottolineare come negli ultimi due mesi del 2015 siano state registrate le medie termiche più alte dei corrispettivi mesi di novembre e dicembre dal 2005. Proprio il mese di novembre, che dovrebbe essere prettamente autunnale, quest’anno ha riservato pochissima pioggia per la provincia veronese e temperature che all’osservatorio ai  Fiori del Baldo sono arrivate fino a +16,9°C per ben due giorni (9 e 10 novembre).

Impressionante è invece la differenza tra dicembre 2015 e dicembre 2005, uno dei più freddi da quando sono iniziate le rilevazioni

14407681_1277706672248540_720815311_n

 

Sul nord Italia il 2015-2016 è stato un inverno che è iniziato con un dicembre anticiclonico con marcate inversioni termiche in pianura e con poche precipitazioni. Temperature piuttosto alte per il periodo sono state registrate nelle località montane e anche le precipitazioni sono rimaste ben lontane dall’arco alpino.

In seguito un gennaio che alterna fasi anticicloniche a qualche veloce fase perturbata e a un’incursione di freddo continentale a cavallo tra la seconda e terza decade.

A febbraio invece tornano le piogge e la neve sui monti, dal punto di vista termico chiude comunque sopramedia sul nord Italia.

Complessivamente l’inverno si è concluso con una temperatura media sopra la media di riferimento 1981-2010 e con accumuli pluviometrici più o meno in media (soprattutto grazie al mese di febbraio).

Nelle immagini seguenti, l’anomalia di temperatura e precipitazioni rispetto alla media 1981-2010 (fonte NCEP-NCAR)

14423637_1277706688915205_531947493_o 14393313_1277706692248538_1266300485_o